No profit on pandemic Iniziativa dei cittadini europei

“Nessun profitto sulla pandemia”, la raccolta firme per l’ICE su cure Covid-19 e trasparenza

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“No profit on pandemic”, l’ICE – Iniziativa dei cittadini europei (in sostanza quasi una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare, ma a livello UE) – “per essere sicuri che la Commissione europea faccia tutto quanto in suo potere per rendere i vaccini e le cure anti-pandemiche un bene pubblico globale, accessibile gratuitamente a tutti e tutte.

 

L’iniziativa, per cui si può firmare su siti certificati dell’Unione Europea, è partita molto sotto traccia e sotto silenzio lo scorso 30 novembre.

Cos’è un’ICE, Iniziativa dei cittadini europei

E’ uno strumento di democrazia diretta, all’interno dei meccanismi comunitari. I cittadini dell’UE hanno il diritto di rivolgersi direttamente alla Commissione europea con un’iniziativa dei cittadini europei per proporre un atto legislativo concreto. Affinché un’iniziativa possa essere presa in considerazione dalla Commissione, è necessario che 1 milione di persone provenienti da tutta la UE firmi a suo sostegno.

Le richieste e gli obiettivi specifici

Come si può leggere dal sito dell’Iniziativa le richieste sono:

  1. Salute per tutti
  2. Trasparenza ora!
  3. Denaro pubblico, controllo pubblico
  4. Nessun profitto sulla pandemia

Visto il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 114, 118 e 168, – si legge dai promotori- chiediamo alla Commissione europea di proporre una normativa intesa a:

  1. garantire che i diritti di proprietà intellettuale, compresi i brevetti, non ostacolino l’accessibilità o la disponibilità di qualsiasi futuro vaccino o trattamento contro la COVID-19;
  2. garantire che la legislazione dell’UE in materia di esclusività dei dati e di mercato non limiti l’efficacia immediata delle licenze obbligatorie rilasciate dagli Stati membri;
  3. introdurre obblighi giuridici per i beneficiari di finanziamenti dell’UE per quanto riguarda la condivisione di conoscenze in materia di tecnologie sanitarie, di proprietà intellettuale e/o di dati relativi alla COVID-19 in un pool tecnologico o di brevetti;
  4. introdurre obblighi giuridici per i beneficiari di finanziamenti dell’UE per quanto riguarda la trasparenza dei finanziamenti pubblici e dei costi di produzione e clausole di trasparenza e di accessibilità insieme a licenze non esclusive.

I numeri, Italia in testa per numero di firme

Finora, secondo i promotori (dati al 24 marzo scorso), i Paesi dove si sono raccolte più firme sono: Italia (36.470, pari al 69% delle firme minime richieste nel Paese), Francia (28.415, 52%), Belgio (21.266, 144%) e Spagna (14.589, 36%). Molto indietro gli altri Paesi dell’Unione.

Finora, comunque, sono state già raccolte oltre 121mila firme complessivamente.

Firma qui

Qui si può firmare, molto facilmente dopo aver selezionato il Paese di nazionalità, attraverso un form indicando nome e cognome ed il proprio documento di identità, oppure attraverso la propria identità elettronica.

Scadenza

La scadenza della raccolta firme è fissata al 1 maggio 2022

I promotori

Qui l’elenco di tutti i promotori dell’Iniziativa

Tutte le informazioni

Qui invece tutte le informazioni specifiche dell’Ice

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