Javier Goyeneche

Javier Goyeneche: «Creo abiti riciclando rifiuti marini. E porto la produzione pure in Italia»

Scienza e ambiente

Javier Goyeneche,il fondatore del marchio spagnolo Ecoalf, brand ecosostenibile spagnolo, è un innovatore con la sua linea che trasforma i rifiuti marini di plastica in abiti.

«Collaboro con i pescatori per ripulire i fondali e trasformare la spazzatura in tessuto, siamo anche nel porto di Civitavecchia. Bisogna comprare meno capi ma di qualità».

In autunno Javier è stato insignito del premio Social Innovator 2020 dalla Fondazione Schwab for Social Entrepreneurship, legata al World Economic Forum (WEF), che è una piattaforma globale con lo scopo di promuovere ottimi modelli nel campo dell’innovazione sociale. La motivazione del riconoscimento di Javier è stata:

“(…)per aver rivoluzionato l’industria della moda in qualità di leader, verso un futuro sostenibile”.

“Nel 2010, dopo diversi anni di lavoro, sono riuscito finalmente a fondare ECOALF, con lo scopo di trasformare i rifiuti marini di plastica in prodotti di moda di alta qualità. Abbiamo inventato un filamento innovativo riciclato al cento per cento, costituito da bottiglie di plastica, trovate sul fondo del Mare Mediterraneo. Ma abbiamo anche utilizzato nylon, cotone e lana riciclati, fondi di caffè post-consumo, pneumatici usati riciclati. E abbiamo in programma anche di produrre mobili di design sempre con materiali riciclati”, racconta in una recente intervista.

Nel 2020 ECOALF ha lanciato perfino una linea yogaGood for you Good for the Planet. Un altro esempio sono le scarpe Sandford Knitting, sempre realizzate con bottiglie di plastica dal fondo del mare grazie al progetto Upcycling the Oceans.

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