Destinatione Earth

Destination Earth: replica digitale della Terra per Green Deal e Digital Strategy UE

Scienza e ambiente
La Commissione Europea, l’ESA, l’European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF) e l’European Organization for the Exploitation of Meteorological Satellites (Eumetsat) hanno celebrato il lancio ufficiale dell’iniziativa Destination Earth: un progetto ambizioso che prevede la creazione di un replica digitale della Terra per aiutarci a muoverci verso un futuro sostenibile.

Destination Earth (DestinE), guidato dalla DG Connect della Commissione Europea, mira a sviluppare un modello digitale altamente accurato della Terra che monitorerà e prevederà il cambiamento ambientale e l’impatto umano.

Utilizzando modelli innovativi del sistema terrestre, elaborazione all’avanguardia, dati satellitari e apprendimento automatico, DestinE consentirà ai suoi utenti di esplorare gli effetti del cambiamento climatico sulle diverse componenti del sistema Terra, insieme a possibili strategie di adattamento e mitigazione.

Obiettivi: supportare Green Deal e Digital Strategy UE

Il progetto contribuirà al raggiungimento degli obiettivi della transizione verde e supporterà le azioni Green Deal e Digital Strategy della Commissione Europea sui cambiamenti climatici, la biodiversità e la deforestazione. Aiuterà anche a monitorare la sicurezza alimentare, i cambiamenti nelle regioni polari e l’innalzamento del livello del mare.

Simonetta Cheli, Direttore dei programmi di osservazione della Terra presso l’ESA, commenta: “Destination Earth è un’iniziativa chiave per l’Europa che costituirà la base per efficaci strategie di adattamento europee e sosterrà la transizione verde. L’ESA e tutti i partner coinvolti lavoreranno sodo per portare la propria esperienza, i dati di osservazione della Terra e l’eccellenza per aiutare l’Europa a compiere il passo successivo nel processo decisionale informato”.

La piattaforma

L’ESA sarà responsabile della DestinE Open Core Service Platform, una piattaforma di facile utilizzo che si baserà sui dati di osservazione spaziale più completi e sofisticati, inclusi i dati di Earth Explorers dell’ESA , la serie Copernicus Sentinel , i dati di ECMWF e, oltre tempo, altre importanti disponibilità di dati in Europa.

Il responsabile del progetto Destination Earth dell’ESA, Eric Monjoux, afferma: “La DestinE Core Service Platform è un luogo di eccellenza dell’industria europea. È progettato, acquistato e supervisionato dall’ESA ed è pronto ad evolversi per abbracciare le sfide del Green Deal e dell’adattamento ai cambiamenti climatici”.

Eumetsat sarà responsabile del data lake multi-cloud alla base di DestinE, inclusi la progettazione, la creazione e il test, nonché le operazioni dell’inventario online, mentre ECMWF sarà responsabile del Digital Twin Engine, incluso lo sviluppo dei due Digital Twin: Digital Twin sugli estremi indotti dagli agenti atmosferici e geofisici e Digital Twin sull’adattamento ai cambiamenti climatici.

Le tappe: dal 2024 al 2030

DestinE sarà sviluppato gradualmente attraverso le seguenti tappe fondamentali: lo sviluppo della piattaforma digitale open core e dei primi due gemelli digitali entro il 2024 ed entro il 2030 una replica digitale “completa” della Terra attraverso la convergenza dei gemelli digitali disponibili attraverso la piattaforma.

Fonte: ESA

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