Energia e pompe di calore

Da Consiglio europeo Energia, spinta a solare e pompe di calore

Scienza e ambiente

Il Consiglio europeo sull’Energia stabilisce un termine di sei mesi per l’autorizzazione alla rigenerazione di impianti di produzione di energia rinnovabile, di tre per il solare sui tetti, di uno con silenzio-assenso per gli impianti per autoconsumo e per l’installazione di pompe di calore di potenza inferiore a 50 MW. Sono le nuove regole che accelerano i permessi delle rinnovabili, valide per 18 mesi e solo per i processi di autorizzazione pendenti, approvate dai ministri dell’energia Ue.

Secondo il testo adottato la progettazione, la costruzione e l’esercizio di impianti e impianti per la produzione di energia rinnovabile “si presumono di interesse pubblico prevalente”. Ciò dovrebbe consentire ai progetti di beneficiare di una procedura di autorizzazione semplificata grazie all’allentamento di alcuni requisiti ambientali inclusi nelle direttive dell’Ue. Gli Stati membri potranno limitare l’applicazione di tali disposizioni a determinate parti del loro territorio, tipi di tecnologie o progetti.

Il tempo durante il quale gli impianti, le loro connessioni alla rete e la relativa infrastruttura di rete necessaria vengono costruiti o ripotenziati non sarà conteggiato entro i termini. Gli Stati membri saranno autorizzati ad abbreviare ulteriormente i termini del processo di rilascio delle autorizzazioni.

Fonte: Ansa

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