gas, prezzi in calo

Energia e consumi, gas: prezzo in calo nel mercato

Scienza e ambiente

Sulle previsioni per le prossime bollette del gas incide certamente una buona notizia che arriva dai mercati: il costo della materia prima è in calo. Il prezzo sulle piattaforme di contrattazione, sia europee (TTF di Amsterdam) sia italiane (il PSV), sembra ormai aver imboccato una parabola discendente, o quantomeno ben lontana dai picchi di quest’estate (oltre di 200 €/MWh) o anche semplicemente dello scorso mese di dicembre, quando a ridosso del ponte dell’Immacolata il mercato all’ingrosso italiano registrava prezzi elevati (il massimo registrato a dicembre è intorno a 146 €/MWh). Ma quanto impatta davvero sulle prossime bollette di gennaio e febbraio questa discesa del prezzo del gas?

Meno 35% sulla componente energia

Una possibile stima della spesa per la materia prima per ciascuno dei prossimi due mesi. Per gennaio si può fare un’analisi più approfondita, che prende in considerazione per buona parte i dati reali. Come anticipato, il prezzo del gas nel mese di gennaio si è rivelato di molto inferiore rispetto a quello di dicembre. Tenuto conto anche del freddo crescente degli ultimi giorni (e quindi di una domanda più alta), si può ipotizzare che il prezzo all’ingrosso rimanga lo stesso per tutto il mese: in questo caso, la riduzione alla fine del mese sulle bollette (ovvero quella della materia prima) sarebbe di oltre il 35% rispetto a dicembre, con un prezzo finale applicato all’utenza domestica vicino a 0,75 euro al metro cubo. Per febbraio, invece, si parla unicamente di stime: sulla base delle informazioni disponibili si può parlare di un prezzo al metro cubo di 0,70 euro. Ma quanto pagherebbero in concreto gli utenti in bolletta a gennaio e febbraio?

In bolletta, da 50 a 120 euro in meno

Se si confronta la spesa per bimestre, generalmente è questo il periodo di fatturazione di una bolletta, si può vedere quanto la variazione dei prezzi all’ingrosso incide sulla spesa finale, ma non come ci si aspetterebbe. I calcoli riportati in tabella sono meno confortanti del previsto, nonostante l’applicazione dell’Iva agevolata al 5% e gli oneri di sistema in negativo (cioè voci che riducono l’importo della bolletta) voluti dalle norme salva-bolletta del Governo.

Bolletta del gas: stime di spesa per bimestre
Dimensioni appartamentoBolletta novembre-dicembreBolletta gennaio-febbraio
Appartamento fino a 50 mq393 €340 €
Appartamento fino a 90 mq557 €476 €
Appartamento fino a 120 mq775 €654 €

Come si vede dalla tabella, si va da 53 euro in meno (rispetto a novembre-dicembre) per appartamenti più piccoli (50 mq), fino a una bolletta più leggera di circa 120 euro per una appartamento di 120 mq. Attorno agli 80 euro in meno, invece dovrebbe essere la bolletta di gennaio-febbraio per chi vive in un appartamento di 90 mq.

Bollette meno care, ma non troppo

La riduzione stimata delle bollette, in questo momento, sembra essere tra il 13% e il 15%, a seconda del profilo di consumo. Si tratta di percentuali lontane da quelle stimate sulla sola componente energia (-35%). Perché questo? In questo caso, quello che conta sono i consumi: sebbene a novembre abbiamo avuto prezzi molto alti, il clima ha aiutato parecchio, generando una contrazione dei consumi di gas che ha fatto da contraltare (almeno un po’) ai grandi consumi di dicembre. Purtroppo le stime di gennaio e febbraio non ci consentono di applicare la stessa logica, complice anche il freddo di questa ultima parte del mese.

La conclusione è che, a meno di una situazione climatica di febbraio simile a quella di novembre, la grande differenza tra i prezzi di fine 2022 e inizio 2023 della materia prima, non riuscirà a trasferirsi completamente nelle nostre bellette (e quindi nelle nostre tasche) anche a causa degli alti consumi che dobbiamo mettere in conto.

Fonte: Altroconsumo

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