Secondo l’ESMAP, l’Italia ha un potenziale tecnico di energia fornito dall’eolico offshore di 189GW.
ESMAP, è il Programma di assistenza per la gestione del settore energetico di Banca Mondiale e altri 24 partner internazionali (tra cui molti Ministeri e Dipartimenti degli Esteri, quasi tutti europei eccezion fatta per Canada e Giappone).
Il potenziale tecnico eolico offshore è una stima della quantità di capacità di generazione che potrebbe essere tecnicamente fattibile, considerando solo la velocità del vento e la profondità dell’acqua. Questa è intesa come una stima iniziale di alto livello e non considera altri vincoli tecnici, ambientali, sociali o economici. Una volta considerati questi altri vincoli, il potenziale pratico realistico è solo una piccola frazione del potenziale tecnico totale ma, data la vasta risorsa eolica offshore globale, anche questa piccola frazione è ancora una risorsa energetica significativa e abbondante. Solo l’uno per cento della risorsa eolica offshore globale potrebbe generare elettricità sufficiente per soddisfare l’attuale domanda globale.
L’Italia
Per l’Italia le aree idonee sono state identificate in Adriatico, al largo del Gargano, delle province di Brindisi e Lecce; nello Ionio, al largo di Crotone e Catanzaro; nel Tirreno, a nord e sud della Sardegna e in un ampio specchio di mare a ovest della Sicilia, tra Marsala e la Tunisia, di fatto tutta l’area di confine.
Il potenziale tecnico eolico totale è dato da 6GW da impianti fissi, quelli adatti ad aree marine con profondità inferiore ai 50 metri e 183GW da impianti flottanti, adatti alle profondità superiori ai 50 metri.
Il mondo
Si ritiene che 115 paesi del mondo abbiano un potenziale eolico offshore tecnicamente estraibile: poco più di 71.000 GW. Solo circa 20.000 GW di quel totale si trovano in acque meno profonde adatte a turbine eoliche offshore fisse; il resto è adatto al galleggiante eolico offshore.
Sono ora in corso valutazioni più complete delle aree per lo sviluppo dell’eolico offshore. Basandosi sulle analisi del potenziale tecnico, queste valutazioni includeranno vincoli tecnici, ambientali, sociali ed economici per identificare i siti che potrebbero essere più adatti per lo sviluppo di progetti eolici offshore. Il traffico marittimo è un vincolo chiave e, in collaborazione con il Fondo Monetario Internazionale, il Programma ha sviluppato un set di dati globale liberamente disponibile sulla densità del traffico marittimo .
La metodologia utilizzata da Esmap, che è descritta in modo completo nel rapporto Going Global, fa le seguenti ipotesi:
- Le regioni con una velocità media annua del vento di 100 metri di altezza superiore a 7 metri/secondo sono considerate tecnicamente valide (per le attuali caratteristiche prestazionali delle turbine eoliche offshore)
- L’eolico offshore fisso è adatto per profondità dell’acqua inferiori a 50 m
- I parchi eolici galleggianti sono adatti per profondità d’acqua comprese tra 50 e 1.000 m
- Sono considerate solo le regioni a meno di 200 km dalla costa
- Densità di impianto delle turbine costanti di 3 MW per km 2 per velocità del vento comprese tra 7–8 m/s e 4 MW per km 2 per velocità del vento superiori a 8 m/s
- Eventuali regioni isolate <10 km 2 sono state escluse
Fonte: ESMAP
